La città è nella morsa di Flegetonte, che porta la temperatura a livelli di ebollizione. Ci mettiamo in moto con un unico obiettivo: trovare un posto fresco dove rifocillarsi e recuperare un po’ di energie. Le direzioni possibili per la montagna, partendo da Firenze, sono due: o Abetone o Casentino. Rimandiamo le montagne dell’Appennino tosco-emiliano alla prossima volta e ci dirigiamo verso quello tosco-romagnolo.
Valicato il passo della Consuma, si apre lo scenario delle valli e dei monti del Casentino, dominate da rocche, castelli e pievi storiche. Come il Castello e la Pieve di Romena. Merita almeno uno scatto e subito proseguiamo.

Passando da Stia, leggiamo che dal 3 al 6 settembre 2015 vi si terrà la Biennale Europea d’Arte Fabbrile, con fabbri provenienti da tutto il mondo per una festa di forgiatura e di mestieri antichi. Lo segniamo in agenda per una delle prossime scorribande autunnali. Adesso urge trovare un posto fresco! La direzione è Forlì. Superiamo Papiano, “il paese delle trote e dei tortelli” come recita il cartello. Dal 2007 il penultimo fine settimana di giugno vi si svolge la Festa della Trota, perché qui – ai piedi del Monte Falterona – ha sede l’azienda agroittica Alto Casentino, nata nel 1933, che usufruisce delle fresche acque del torrente Staggia. A luglio invece è tempo di un’altra specialità locale, grazie alla Sagra dei Tortelli, che quest’anno si svolgerà sabato 18 e domenica 19 luglio. Ci torniamo sicuramente!
Il cartello recita Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Saliamo verso il Passo della Calla (1296 s.l.m.). Siamo ormai in Emilia Romagna e la nostra meta è l’Alpen Bar a Campigna (1086 s.l.m.). Luogo di raduno per motociclisti, molto frequentato durante il fine settimana, offre la possibilità di ristorarsi con pane montanaro di Corniolo, piadine, salsiccia matta detta ‘ciavar’, squacquerone, tortelli alla lastra… La temperatura è fresca (24/25 gradi, contro i 39 della città!), ma optiamo per una bibita dissetante e un caffè. Dal bar facciamo due passi verso l’interno del bosco, dove si trovano le strutture ricettive di Campigna: due alberghi (Albergo Lo Scoiattolo e Hotel Granduca), l’area sosta per i camper, il centro visitatori del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Al Centro Visite – dove notiamo l’esposizione di alcune opere/presepi di Simona Amadori, realizzati a mano con la tecnica dell’arte povera e materiali del bosco (pigne, sassi, legni) – sono moltissimi i materiali informativi per organizzare escursioni, passeggiate e godersi al meglio il territorio e le sue eccellenze naturali, gastronomiche e artistiche.
Info utili:
Punto Informazioni del Parco “La Villetta” a Campigna: +39 346 6031097. Orari mese di luglio: gio ven sab dom e festivi 10-17. Orari mese di Agosto: mar mer gio ven sab dom e festivi 10-17. Orari mese di Settembre: sab dom e festivi 10-17
Coordinate GPS: 43.966379, 11.728595
Giro effettuato il 4 luglio 2015
CUCCHIAI DI MIELE 5 su 5
[…] sua altura si vedono le rovine del castello di Romena, suggestiva roccaforte della vallata già. Leggi nostro articolo. Un itinerario assolutamente consigliato che permette di godere di bellezze naturalistiche, […]