Il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino è una delle meraviglie delle Dolomiti.
Dopo aver visitato la Valsugana, decidiamo di esplorare un’altra zona del Trentino. L’area si trova nella parte orientale della regione, al confine con il Veneto. Noi l’abbiamo visitata attraversando dal Passo Rolle (1.989 mt) provenienti dalla Val di Fassa. La strada è abbastanza agevole e sale dal fondo valle attraversando le foreste di abeti rossi.
Dopo pochi chilometri, proveniendo da Predazzo, si incontra il Centro Visitatori del Parco Naturale di Paneveggio. Da qui, lasciando la macchina in un comodo parcheggio, è possibile partire per una bella escursione, adatta anche ai più piccoli, nella foresta dei violini ed attraversare il ponte sospeso.
Vi consigliamo di portarvi dietro l’acqua e qualcosa da mangiare in quanto la zona non offre altro che foreste e sentieri. Proseguendo sulla strada statale 50, in prossimità del Passo Rolle si incontrano gli alpeggi di alta montagna.
Qui si trova la zona di produzione del formaggio Primiero. Vi consigliamo una sosta presso la malga Rolle dove è possibile assaggiarlo ed acquistarlo, insieme ad altri prodotti locali.
Superati gli alpeggi, la strada picchia direttamente sulla graziosa cittadina di San Martino di Castrozza, che si trova ai piedi del complesso dolomitico delle Pale di San Martino.
Il paese offre molte possibilità di pernottamento, noi abbiamo scelto il Dolomiti Club Residence. Per l’escursione alle Pale di San Martino noi abbiamo usato la funivia che, in due tronconi, porta fino ai 2700 mt di quota (per informazioni su orari e tariffe qui). Arrivati in cima si può godere di un panorama e di uno scenario incredibile. Passeggiata facile fino al Rifugio Rosetta ed esplorazione dei dintorni.
Le Pale di San Martino ci hanno letteralmente stregati, ma il tempo a nostra disposizione è terminato, dobbiamo ritornare a casa.