Un giro in Versilia durante una calda domenica di luglio. Un classico, no? Beh sì… Decidiamo però di non essere scontati fino in fondo. Oggi niente spiaggia, tuffi e ombrellone. Puntiamo decisi ad una città ricca di arte e di storia: Pietrasanta. La scelta non ci delude. Il centro storico, Piazza Duomo e vie adiacenti, è animato – come ogni prima domenica del mese – dalle bancarelle del mercatino di antiquariato e vintage. Gli espositori sono abitualmente presenti anche in altri mercati di settore, come il Mercato di antiquariato di Lucca o la Fiera Antiquaria di Arezzo. Vi si trovano pezzi di abbigliamento e accessori vintage, abiti usati e borse in pregiato, oggetti da collezione orientale (in osso), dischi in vinile, quadri e mobili in legno, ma anche accessori in marmo, l’eccellenza del territorio. Giriamo fra le strade, accorgendoci che sono un affascinante spazio espositivo a cielo aperto. Un tessuto cittadino dove sono ancora floride le botteghe artigiane e gli atelier d’artisti.
Per la pausa pranzo ci fermiamo a Le Bar a Vins (MAPPA), un locale che ci attrae per l’atmosfera bohémien: la cucina è a vista, i tavoli sono riciclati e pitturati a mano, i piatti rigorosamente di stagione e la selezione dei vini proviene da produzioni indipendenti del territorio (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).
Pillole di storia
Un nome che sembra ispirato ai monti che la dominano e all’architettura sacra che la abbellisce e invece Pietrasanta lega la sua origine e denominazione al nobile milanese Guiscardo Pietrasanta che, podestà di Lucca, la fondò nel 1255 durante le lotte contro la ghibellina Repubblica di Pisa. Il 22 marzo 1841 il Granduca di Toscana, Leopoldo II d’Asburgo Lorena, elevò Pietrasanta al rango di Città Nobile.
Le cave di marmo
In Versilia la lavorazione artistica del marmo ha radici antichissime. Numerosi sono gli studi, i laboratori, le botteghe e le fonderie presenti sul territorio. Aziende artigiane, talvolta a conduzione familiare, dove la maestria si trasmette di generazione in generazione, in grado di offrire agli artisti, architetti e progettisti che qui si rivolgono per le loro opere, un livello di qualità, di competenza e di versatilità davvero eccezionali.
Sapori del territorio
Le specialità da non perdere in una gita a Pietrasanta, sono: i ‘tordelli’, ravioli di pasta grossa fatti a mano e ripieni di carne e bieta; l’‘intruglia’, con fagioli, cavolo e farina di mais; gli insaccati come il ‘biroldo’. Da gustare in abbinamento ai vini di Strettoia.
Info utili
Informazioni turistiche: +39 0584 283375
Ufficio Turismo: +39 0584 284656
Coordinate GPS: 43.957215, 10.232023
Giro effettuato domenica 6 luglio 2014
CUCCHIAI DI MIELE 4 su 5